La prima visita fisioterapica è un momento indispensabile per ottenere una diagnosi funzionale, per poter capire se una specifica condizione è indicata per la terapia manuale e se può essere trattata fisioterapicamente oppure deve essere inviata ad una valutazione medica specialistica o radiologica.
Per questa ragione un’approfondita valutazione fisioterapica è necessaria per stabilire una vera e propria alleanza terapeutica tra il fisioterapista e il paziente.
Fisio 2000 propone ai propri pazienti una prima seduta della durata di circa un’ora e mezza, che prevede una completa valutazione funzionale fisioterapica (comprensiva di un breve colloquio conoscitivo) finalizzata al raggiungimento di una corretta diagnosi funzionale e all’impostazione di un piano terapeutico efficace.
VALUTAZIONE FUNZIONALE FISIOTERAPICA
Nonostante il paziente arrivi solitamente nello studio fisioterapico con una diagnosi e una prescrizione medica, il fisioterapista, prima di proporre l’eventuale terapia, è tenuto normativamente, professionalemnte ed eticamente ad effettuare una propria valutazione, definita proprio Valutazione Funzionale Fisioterapica.
Dopo aver posto delle domande al paziente (ad esempio riguardati i sintomi presenti in quel momento e la storia clinica pregressa e familiare), sulla base delle risposte e di un ragionamento clinico ipotetico-deduttivo, vengono poste in essere delle ipotesi diagnostiche funzionali che devono poi essere approfondite e confermate tramite la presa visione di eventuali esami clinici ma soprattutto mediante l’esecuzione dell’esame fisico.
L’esame fisico inizia dall’osservazione e dall’ispezione del paziente (postura, atteggiamenti antalgici, deformazioni anatomiche, ecc…). Grazie alla somministrazione di movimenti attivi e passivi, all’esame delle articolazioni e della forza e della flessibilità muscolare, unitamente all’insieme dei migliori test specifici esistenti in letteratura scientifica per la disfunzione che si vuole esaminare, il fisioterapista conferma o confuta l’ipotesi diagnostica posta in essere al termine dell’anamnesi.
In casi particolari, quando la condizione clinica del paziente lo richiede, possono essere effettuati test speciali neurologici, di neurotensione e di stabilità per effettuare il processo di diagnosi funzionale differenziale.
Infine vengono somministrati test funzionali per valutare il controllo motorio e il reclutamento della muscolatura anche grazie all’ausilio di specifiche apparecchiature tecnologiche.
Dove opportuno, previo consenso scritto da parte del paziente, vengono rilevati report video-fotografici al fine di analizzare più nel dettaglio alcuni movimenti; questo materiale costituisce un archivio storico del paziente molto utile per poter confrontare i risultati finali ottenuti dopo il programma riabilitativo rispetto alla situazione di partenza.
PIANO TERAPEUTICO
Al termine della valutazione il fisioterapista propone, in accordo con il paziente, le sue esigenze e la sua specifica condizione clinica, un programma riabilitativo personalizzato suggerendo il numero indicativo di sedute, consegnando eventuali opuscoli informativi e istruendo il paziente all’esecuzione di esercizi che sarà possibile effettuare eventualmente anche a casa.
TUTELA DEI DATI DEL PAZIENTE
Tutti i dati del paziente sono trattati secondo le disposizioni di legge sulla tutela della Privacy e vengono raccolti nella Cartella Fisioterapica.
Al termine di ogni seduta viene compilato il Diario Clinico sulla base delle valutazioni, delle procedure e dei trattamenti eseguiti.
Tutta la documentazione clinica può essere richiesta in copia dal paziente in qualsiasi momento.